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Percorso Indire Sostegno ai nastri di partenza Sul web le polemiche degli specializzati
Con la crescente domanda di insegnanti di sostegno qualificati per supportare gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali, il Ministero dell’Istruzione ha recentemente annunciato l'imminente avvio delle procedure per la formazione degli insegnanti tramite piattaforme Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa).
Il Ministro dell’Istruzione ha dichiarato la volontà di accelerare l’avvio delle procedure per la specializzazione sul sostegno tramite piattaforme come Indire, che svolgono un ruolo chiave nella formazione a distanza degli insegnanti. Si parla di una rapida attivazione di percorsi formativi mirati e specifici da attivare già nelle prossime settimane.
Si tratta di una novità che ha generato forti polemiche nella scuola soprattutto da parte dei docenti già in possesso della specializzazione sul sostegno (e che in molti casi, soprattutto al sud, sono rimasti anche senza un incarico). Da un lato ci sono tutti coloro che hanno già conseguito la specializzazione sul sostegno e si oppongono ad un percorso semplificato online. Dall’altro ci sono tutti i docenti con almeno tre anni di servizio sul sostegno che premono al fine di specializzarsi nel più breve tempo possibile. Le polemiche sono destinate a diventare sempre più forti fino alla data di pubblicazione del bando.
Chi può partecipare al Nuovo percorso Indire?
Tutti i docenti che hanno prestato almeno tre anni di servizio (negli ultimi cinque) sul sostegno nel medesimo ordine di istruzione (per il quale si possiede l’idoneità all’insegnamento).
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