NOTIZIE - PERSONALE SCUOLA DOCENTI E ATA
SIAMO PRONTI A DARE BATTAGLIA NEI TRIBUNALI SUL CONCORSO A CATTEDRA 2016
La possibilità di far accedere al concorso solo candidati già abilitati all’insegnamento era stata prevista nel Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.297, il cosiddetto Testo Unico della Scuola, a partire dall’art.399. Però cinque anni dopo, in occasione del “concorsone” del 1999, questo paletto fu eliminato. Una successiva sentenza del Consiglio di Stato, infatti, stabilì che potevano partecipare anche tutti i laureati sino all’emanazione del bando di concorso. E tale pronunciamento, favorevole al libero accesso di coloro che sono in possesso del regolare titolo accademico richiesto per l’accesso al concorso, è stata di recente ribadita sempre dal Consiglio di Stato attraverso la sentenza 15/2015, in occasione dell’ultimo concorso a cattedre con D.D.G. per il personale scolastico n.82 del 24 settembre 2012.
Tra i docenti che non potranno partecipare figurano poi i precari storici, con 36 mesi di servizio svolto. Risultano ignorate le loro proteste, di cui si è fatto carico il Sindacato ASSET SCUOLA, a cui poteva essere riservata la metà dei posti a legislazione vigente: vengono esclusi, infatti, dalla candidatura sugli stessi posti che da anni coprono come supplenze. Molti dei quali hanno già avviato vertenze milionarie per ottenere risarcimenti danni.
Alla luce di una normativa palesemente a favore della “Supplentite”, capace di calpestare i diritti dei Non Abilitati, riteniamo di presentare una serie di ricorsi che siano in grado di ripristinare la legalità violata.