NOTIZIE - PERSONALE SCUOLA DOCENTI E ATA
Docenti di sostegno Confermati sullo stesso posto Come funziona il percorso?
Conferma dei Docenti di Sostegno sullo Stesso Posto: Un Percorso Inefficace?
La continuità didattica per gli alunni con disabilità è un aspetto fondamentale per garantire un percorso educativo efficace e stabile. Tuttavia, il processo di conferma dei docenti di sostegno sullo stesso posto presenta criticità che ne compromettono l'efficacia.
Il Percorso di Conferma del Docente di Sostegno
Affinché un docente di sostegno possa essere confermato sullo stesso posto anche per l'anno scolastico successivo, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
- Richiesta da parte dei genitori
- Le famiglie degli alunni con disabilità devono presentare una richiesta formale entro il 31 maggio 2025. Tale richiesta mira a garantire la continuità dell'insegnante di sostegno per il proprio figlio.
- Approvazione del Dirigente Scolastico
- Il Dirigente Scolastico valuta la richiesta, considerando le esigenze dell'istituto e la disponibilità del docente. La sua approvazione rappresenta il primo step burocratico per la conferma.
- Approvazione dell'Ambito Territoriale Provinciale
- L'ATP competente esamina le richieste per verificare la fattibilità delle conferme, in base alle disposizioni ministeriali e alla disponibilità di organico.
- Presenza del docente nel Turno delle Nomine da GPS
- La conferma del docente di sostegno è possibile solo se rientra nel turno delle nomine da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS).
Un Procedimento Inefficace?
Dall'analisi di questo iter emerge una significativa inefficacia nella procedura di conferma del docente di sostegno. Le principali criticità sono:
- Burocrazia complessa e tempi ristretti: La necessità di ottenere approvazioni multiple entro il 31 maggio rende il processo macchinoso e soggetto a ritardi.
- Dipendenza dalle nomine GPS: Il sistema impone la presenza del docente da nominare nel primo bollettino di nomine, rendendo la conferma del docente di sostegno subordinata a variabili imprevedibili.
- Mancanza di garanzia per la continuità didattica: Anche se le famiglie e il dirigente scolastico approvano la richiesta, l'ultima parola spetta all'ATP, che può non confermare il docente per motivi organizzativi.
Conclusioni
Il procedimento attuale non assicura un'effettiva continuità didattica per gli alunni con disabilità con la certezza che troverà applicazione per un numero simbolico di casi.
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