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Prima sconfitta del Miur sui Trasferimenti: una Docente vince il Ricorso e ritorna in Puglia
Alla luce delle migliaia di trasferimenti avvenuti nella Scuola, frutto di un calcolatore programmato con un algoritmo sbagliato, sta ora ai Giudici stabilire la legittimità o meno di tali provvedimenti. Clamoroso il caso di una Docente trasferita da Barletta ad Udine, primo passo in avanti per il Riconoscimento dell’illegittimità delle misure adottate dal Miur. Il Tribunale di Trani si è pronunciato positivamente con ordinanza condannando l’ufficio scolastico regionale pugliese ad assegnare l’Insegnante “in organico di una delle sedi disponibili nell’ambito territoriale della Puglia o di altra sede elencata nelle preferenze espresse”. È la stessa ordinanza a stabilire che il Principio che governa i Trasferimenti “vincola l’amministrazione in quanto anche la procedura di mobilità ha natura concorsuale di impiego basata su una graduatoria alla cui formazione concorrono l’anzianità, i titoli di servizio e le situazioni familiari e personali dell’interessato, per i quali sono predeterminati specifici punteggi”.
Il Sindacato Asset Scuola è fiducioso in un accoglimento complessivo delle centinaia di ricorsi presentati. Riteniamo che il Miur debba iniziare a farsi carico delle proprie responsabilità adottando i necessari provvedimenti.
