Lavorare nella Scuola
Concorso Dirigenti scolastici 2018
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Parte il nuovo corso-concorso selettivo di formazione per reclutare 2.425 Dirigenti Scolastici - di cui nove destinati alle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia - così come previsto dalla Legge 208 del 28 dicembre 2015.
La procedura concorsuale, a carattere nazionale e organizzata su base regionale, mira a reclutare dirigenti scolastici da immettere nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti.
Il numero dei posti destinati al corso di formazione nazionale è pari a 2900.
Il corso-concorso mira dapprima a selezionare i più meritevoli, sulla base del percorso già svolto, e poi ad accrescerne ulteriormente le competenze professionali e culturali grazie al successivo corso di formazione con relativo tirocinio.
Prova preselettiva concorso
Qualora il numero dei candidati sia complessivamente superiore a tre volte quello dei posti disponibili a livello nazionale, le prove di esame saranno precedute da una prova preselettiva nazionale.
La prova preselettiva si svolge nelle sedi individuate dagli USR, anche in più sessioni in relazione al numero dei candidati.
Lo svolgimento della prova preselettiva è computerizzato.
Quesiti, durata e punteggio
La prova preselettiva consiste in un test articolato in 100 quesiti a risposta multipla.
I quesiti della prova preselettiva sono estratti da una banca dati di 4000 quesiti resa nota, tramite pubblicazione sul sito internet del Ministero, almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova preselettiva. La prova ha la durata di 100 minuti.
La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100,0 punti, ottenuti sommando 1,0 punti per ciascuna risposta esatta, 0,0 punti per ciascuna risposta non data e sottraendo 0,3 punti per ciascuna risposta errata.
Il punteggio della prova preselettiva è restituito al termine della stessa.
Ammissione alla prova scritta
Sulla base delle risultanze della prova preselettiva sono ammessi a sostenere la prova scritta 8700 candidati. Sono, altresì, ammessi tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile. Il mancato superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale.
Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio finale nella graduatoria di merito del concorso di accesso al corso di formazione dirigenziale e tirocinio.
Prova scritta concorso
La prova scritta è unica su tutto il territorio nazionale e si svolge in una unica data in una o più regioni, scelte dal Ministero, nelle sedi individuate dagli USR.
Lo svolgimento della prova scritta è computerizzato.
Articolazione e durata
La prova scritta consiste in cinque quesiti a risposta aperta sulle materie indicate nel bando e due quesiti in lingua straniera. Ciascuno dei due quesiti in lingua straniera è articolato in cinque domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo nella lingua straniera prescelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
La prova ha la durata di 150 minuti.
Punteggio e ammissione alla prova orale
A ciascuno dei cinque quesiti della prova scritta non espressi in lingua straniera, la Commissione del concorso attribuisce un punteggio nel limite massimo di 16 punti. A ciascuno dei quesiti in lingua straniera la Commissione attribuisce un punteggio nel limite massimo di 10 punti, 2 per ciascuna risposta corretta. Il punteggio complessivo della prova scritta è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ciascuno dei sette quesiti.
I candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti superano la prova scritta e sono ammessi a quella orale.
Prova orale concorso
La prova orale consiste in:
- un colloquio che accerta la preparazione professionale del candidato nelle materie di esame;
- una verifica della capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico;
- una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione normalmente in uso presso le istituzioni scolastiche;
- una verifica della conoscenza della lingua prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo al livello B2 del CEF, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione e una conversazione nella lingua prescelta.
Punteggio e modalità di svolgimento
Al colloquio sulle materie d’esame, all’accertamento della conoscenza dell’informatica e all’accertamento della conoscenza della lingua straniera prescelta dal candidato, nell’ambito della prova orale, la Commissione del concorso attribuisce un punteggio nel limite massimo rispettivamente di 82, 6 e 12. Il punteggio complessivo della prova orale è dato dalla somma dei punteggi ottenuti al colloquio e nell’accertamento della conoscenza dell’informatica e della lingua. La prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 70 punti.
La Commissione e le Sottocommissioni esaminatrici, prima dell'inizio della prova orale, determinano i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Commissioni esaminatrici
La Commissione è composta da un presidente e due componenti e può comprendere anche soggetti collocati in quiescenza da non più di tre anni, dalla data di pubblicazione del Bando. Alla commissione è aggregato un componente esperto per ciascuna delle lingue straniere prescelte dai candidati. In sede di prova orale, alla commissione è aggregato un ulteriore componente esperto in informatica.
Il presidente
Il presidente è scelto tra magistrati amministrativi, ordinari, contabili, avvocati e procuratori dello Stato, dirigenti di amministrazioni pubbliche, ove possibile diverse da quella del Ministero, che ricoprano o abbiano ricoperto un incarico di direzione di uffici dirigenziali generali, professori di prima fascia di università statali e non statali ad eccezione di quelle telematiche. In carenza di personale nelle qualifiche citate, la funzione di presidente è esercitata da dirigenti amministrativi o tecnici, anche appartenenti all’amministrazione scolastica centrale e periferica o da dirigenti scolastici, con un’anzianità di servizio di almeno dieci anni.
I componenti
I componenti sono designati uno fra i dirigenti scolastici con un’anzianità, nei ruoli dirigenziali, di almeno cinque anni di servizio e l’altro fra i dirigenti tecnici oppure fra i dirigenti amministrativi di comprovata qualificazione nelle materie oggetto del concorso, in entrambi i casi con un’anzianità, nei ruoli dirigenziali, di almeno cinque anni.
I componenti aggregati esperti di lingua straniera sono designati indifferentemente tra i professori universitari di prima o seconda fascia della relativa lingua ovvero tra i docenti di ruolo abilitati nell’insegnamento per le classi di concorso della relativa lingua, in quest’ultimo caso purché in possesso di almeno cinque anni di servizio specifico.
I componenti aggregati esperti di informatica sono designati tra i docenti di ruolo abilitati nell’insegnamento della classe di concorso A-41, purché in possesso di almeno cinque anni di servizio specifico nel ruolo.
Le funzioni di segretario
Le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente al personale amministrativo della terza area.
L’eventuale nomina di sottocommissioni
Qualora il numero dei candidati ammessi alla prova scritta sia superiore alle duecentocinquanta unità, la composizione della commissione iniziale è integrata in modo da costituire una sottocommissione per ogni gruppo, o frazione, di duecentocinquanta candidati, inclusi i membri aggregati. Ogni sottocommissione è composta da un presidente aggiunto, due componenti aggiunti e un segretario aggiunto. Il presidente della commissione iniziale coordina i lavori delle sottocommissioni.
Il provvedimento di nomina della commissione e delle eventuali sottocommissioni indica almeno un supplente per ciascun componente.